WHITE LOOP di Anna Scarsella (i Quaderni del Bardo)
White
loop
di Anna Scarsella (i Quaderni del Bardo)
Torna in libreria Anna Scarsella, con un
giallo fresco di stampa, White loop, edito
da i Quaderni del Bardo, Collana SalentoXPress, 2017, e con lei torna la
dottoressa Elise, intrepida psicanalista italo-americana, nuovamente coinvolta
in un intricato caso da risolvere. Con una trama ben disegnata e uno sviluppo
ricco di sorprese e colpi di scena, la Scarsella anche stavolta non delude i
suoi lettori e gli ammiratori della bella Elise. L’autrice costruisce una
storia credibile, ambientata in un Salento fuori dagli schemi del luogo patinato
e unicamente accogliente, restituendo una terra verace, solare e tuttavia
difficile. I protagonisti della vicenda si muovono in un contesto pienamente realistico;
tra questi, oltre a Elise, al suo compagno Alberto, capitano dei Carabinieri, e
a coloro i quali lavorano direttamente alla soluzione dei crimini, altre figure
affascinanti e misteriose si agitano, quasi dietro le quinte e, proprio per
questo, donano al corso degli eventi un tocco di adrenalinica oscurità. I tipi
umani che passano e si confondono nell’immaginaria (ma non tanto!) città di
Malecuti, che fa da sfondo alle avventure di Elise, sono diversi, e si portano
dietro molteplici esperienze di vita, che non appaiono meri contorni, bensì
diventano parti integranti delle vicende, appassionando il lettore e inchiodandolo
alla pagina. Non manca poi l’ironia, giusta e indispensabile componente che,
insieme all’arguzia di Elise e all’efficienza dei suoi indiretti (e spesso
involontari) collaboratori, dimostra la maturità della scrittura della
Scarsella. Ed è proprio l’ingrediente ironico a colorare diversi momenti del
romanzo, contribuendo a rendere la lettura fresca, mai pesante, anche nei
momenti più drammatici, come si addice a un’opera letteraria che, pur nascondendo
un orribile misfatto che dovrà essere svelato, deve avere la qualità di
emozionare il lettore sempre, non solo nei momenti di maggiore tensione. Ci sentiamo dunque di affermare che il romanzo in questione è un lavoro a tutto tondo, dove il
gioco della tensione abbraccia l’indagine psicologica, sociale, emozionale. Ecco
allora che i sentimenti intramontabili, come l’odio e l’amore, vengono
restituiti dalle pagine di Anna Scarsella nella loro autenticità, senza
forzature ma con grande naturalezza, poiché il giallo, il thriller, non sono
autentici se non quando, oltre a tenere il lettore incollato alla pagina per la
paura e l’azione, sanno regalargli l’emozione della lettura in sé.
Dopo Il
profumo delle rose inglesi e Io sono
fantasma, questo White loop rappresenta
un’ulteriore prova della bravura della Scarsella nell’intessere intrecci
sospesi tra la suspense dell’azione e la profondità della psiche umana.
Per chi ama le emozioni forti e per chi
ama leggere, fortemente consigliato.
Anna Scarsella, vive e lavora come insegnante di storia e filosofia in
un liceo di Lecce, città nella quale è nata. È appassionata di storia
contemporanea e psicologia.
Ha tradotto e pubblicato per la casa editrice Milella di Lecce un saggio del filosofo scozzese Lord Kames dal titolo Discorso Preliminare sull’Origine degli Uomini e delle Lingue. Il profumo delle rose inglesi (Musicaos Editore 2015) è il titolo del suo romanzo d'esordio. Con i Quaderni del bardo ha pubblicato il giallo Io sono fantasma, 2016.
Ha tradotto e pubblicato per la casa editrice Milella di Lecce un saggio del filosofo scozzese Lord Kames dal titolo Discorso Preliminare sull’Origine degli Uomini e delle Lingue. Il profumo delle rose inglesi (Musicaos Editore 2015) è il titolo del suo romanzo d'esordio. Con i Quaderni del bardo ha pubblicato il giallo Io sono fantasma, 2016.