UNIVERSO MINIMO di Gianluca Conte (Alimede Poesia) in compagnia dell'Associazione Grinfondoro al Caffè Letterario di Lecce
Giovedì
16 marzo, alle 19.30, presso il Caffè Letterario, via G. Paladini 46, Lecce, si
terrà la presentazione della raccolta poetica “Universo minimo” di Gianluca
Conte, Alimede Poesia.
Dialoga
con l’autore Serena Gatto dell’Associazione Culturale Grifondoro.
Letture di Daniele Boccadamo e Tonia Madaro.
Letture di Daniele Boccadamo e Tonia Madaro.
In Universo minimo, la forma/sostanza che
sottende l’immaginifico e la molteplicità dell’esistente non possono
manifestarsi se non attraverso una lettura intima e profonda del testo, da cui
deriva un atto di chiara emancipazione da quella concezione unicamente
meccanica e razionale dell’esistenza umana a cui riferiamo e verso cui sovente
tendiamo.
Nella
presente silloge, ogni cartografia dialettica precostituita viene stravolta, in
quanto la dimensione in cui vivono i versi non è convenzionale. Attraverso
immagini/figurazioni obliquamente seducenti, scelte con cura, l’autore ci offre
una visione poetica/poietica dell’umano e dell’altro dall’umano in cui il confine tra ciò che appartiene al mondo
del Reale e ciò che vive esclusivamente nell’immaginato/immaginario non è quasi
mai immediato. La visione interna dell’oggetto e l’operato dei soggetti in
questione si alterano, soprattutto laddove ogni contenuto è, a sua volta, contenuto
dell’altro.
L’universo
poetico di Gianluca Conte è inquieto, tagliente; in alcuni frangenti sembra
sospendersi in memoriam, eppure
scorre incessantemente verso la vita e la molteplicità della sua sostanza e dei
suoi attributi.
Metafisico
e finemente acuminato, il pensiero più intimo dell’autore si accompagna a un
tratto ritmico sistemico e simbolico, in cui le visioni appaiono sottili e
nude, sospese come dipinti squarci di esistenza, e danzano, incisive e
delicate, in un’alternanza “quasi umana” di circostanze massimamente minime e di estatiche visioni spontanee.
(Dalla nota
introduttiva di Antonella Boccadamo)
GIANLUCA CONTE (1972), laureato in Filosofia è poeta e scrittore.
Pubblicazioni
Il pensiero
metacreativo. Nuovi percorsi della mente, Musicaos Editore, 2015, saggio; 28 strade ancora, Magazzino di Poesia di
Spagine (a cura di Mauro Marino), 2014, raccolta poetica; La boutique della carne/Teste d’osso, Musicaos Editore, 2014,
racconti; Carmelo Bene inorganico,
Musicaos Editore, 2014, saggio; Cani
acerbi, Musicaos Editore, 2014, romanzo, tradotto in inglese con il titolo
di Unripe dogs; Danza di nervi, Lupo Editore, 2012, raccolta poetica, vincitrice
del Premio PugliaLibre, 2012 nella sezione “raccolta lirica”; Il riflesso dei numeri, Centro Studi
Tindari Patti, 2010, raccolta poetica, finalista al concorso nazionale “Andrea
Vajola”; Insidie, Il Filo Editore,
2008, raccolta poetica.
Altri
scritti dell’autore sono presenti in diverse antologie e sul Web.
Info: alimede.wordpress.com