DIARIO DI UNA GIORNALISTA PRECARIA. Quello che le redattrici non dicono. (Musicaos.ed, Salentropie 01)
È una dichiarazione aspra e decisa nei confronti di un mestiere,
quello della giornalista, che Angela Leucci svolge nel Salento dall’età
di diciannove anni.
È un atto d’accusa, un gesto d’amore, un gioco di sguardi. Questo
libro è dedicato a tutti coloro che, nonostante tutto, hanno ancora il
coraggio di lottare ogni giorno affinché la verità venga allo scoperto,
con tutte le sue sfaccettature, tragiche e a volte divertenti.
Un elenco di caratteri e situazioni che si rivela un utile manuale
per non prendersi troppo sul serio nella jungla salentina, sotto la luce
del sole e sotto l’abbaglio dei riflettori.
Angela Leucci, con questo testo, inaugura la collana
SALENTROPIE, diretta da Gianluca Conte, dedicata alle scritture
meridiane e asintotiche, che muovono dal Salento senza cadere nel luogo
comune.
ANGELA LEUCCI, nata nel 1979, laureata con una tesi
sperimentale in Filologia Romanza, lavora nel giornalismo dal 1998.
Scrive per “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Belpaese” e per il gruppo
“Html.it”.
Ha pubblicato due raccolte di racconti, “Nani, ballerine e altre suggestioni” (Akkuaria, 2009) e “Cafè des Artistes” (Lupo Editore, 2011), oltre a saggi e storie apparse sulla miscellanea “Note di storia e cultura salentina” della Società di Storia Patria per la Puglia. Foodblogger e appassionata di cinema, ama i gatti, Rat Man e i narratori statunitensi.
Ha pubblicato due raccolte di racconti, “Nani, ballerine e altre suggestioni” (Akkuaria, 2009) e “Cafè des Artistes” (Lupo Editore, 2011), oltre a saggi e storie apparse sulla miscellanea “Note di storia e cultura salentina” della Società di Storia Patria per la Puglia. Foodblogger e appassionata di cinema, ama i gatti, Rat Man e i narratori statunitensi.
“Diario di una giornalista precaria”, Angela Leucci, salentropie 1, pp. 158, ISBN 978-1495454318
libro:
ebook:
La collana SALENTROPIE di musicaos:ed, diretta da Gianluca Conte,
è dedicata alle scritture meridiane e asintotiche, che muovono dal
Salento senza cadere nel luogo comune. Fin dalla sua nascita come
rivista, musicaos ha cercato di creare un ponte con la letteratura del nostro paese e le letterature straniere, in particolare mediterranee.
SALENTROPIE intende essere un “orizzonte di eventi” dal quale cercare di descrivere e riscrivere il Salento, un punto di vista che predilige posizione scomode, esperimenti, scritture narrative e di fiction che incrociano la realtà e divengono cronaca. “Uno sguardo su poesia e letteratura”, come scrivevamo nel 2004, con attenzione a autori che abbiano, nel Salento, un punto di fuga, un centro, un principio, un transito, un punto d’approdo.
SALENTROPIE intende essere un “orizzonte di eventi” dal quale cercare di descrivere e riscrivere il Salento, un punto di vista che predilige posizione scomode, esperimenti, scritture narrative e di fiction che incrociano la realtà e divengono cronaca. “Uno sguardo su poesia e letteratura”, come scrivevamo nel 2004, con attenzione a autori che abbiano, nel Salento, un punto di fuga, un centro, un principio, un transito, un punto d’approdo.
Info: http://www.musicaos.it