Alla Feltrinelli di Lecce LA CURA DELL'ATTESA di Maria Pia Romano
Giovedì
17 gennaio, alle 19.30, presso la libreria Feltrinelli di Lecce, Maria Pia
Romano firmerà le copie del suo ultimo romanzo La Cura dell’Attesa, edito da Lupo Editore.
Per
la Romano si tratta del terzo romanzo dopo Onde
di Follia (2006) e L’Anello Inutile
(2011), pubblicati entrambi da Besa Editrice.
Con
quest’ultimo lavoro l’autrice, che scrive anche in versi (ha all’attivo ben quattro
raccolte di poesie), conferma il suo originale ed intenso percorso artistico,
donando al lettore un’ulteriore prova dell’emozionalità della sua scrittura.
Una
scrittura che si fa più fluida e cristallina, e che pone al centro della storia
i sentimenti, le gioie e i dolori, il vissuto quotidiano e il sogno. In poche
parola la vita e tutto ciò che è vita. Ce lo spiega bene l’autrice:
"Avevo voglia di
scrivere della gente comune: di una donna, come tante, che scopre una forza
infinita ed inaspettata nel momento in cui realizza di essere in attesa di un
figlio non programmato, ma in segreto desiderato. Una donna forte e determinata
solo in apparenza, ma in realtà complicata e fragile, come siamo un po' tutte
noi, che vogliamo essere accolte, eppure non sappiamo dirlo e restiamo ferme,
in un silenzio gonfio di aspettative.
Volevo una
scrittura che fosse più fluida rispetto alla ‘poesia che voleva farsi prosa’ de
L'Anello Inutile: una scrittura che
scorresse limpida, svelando pagina dopo pagina la storia di Alba, divisa tra
Alta Murgia e Salento, tra Ingegneria e Poesia. Tra un amore che le scava
dentro nuovi mondi di luce e parole ed un altro che la fa sentire a casa col
suo abbraccio, nel cerchio perfetto delle braccia che profumano di buono.
E' stato un modo
per sputare fuori tutta l'ingegneria che è in me, perché questi studi mi hanno
plasmata e formata, anche se rifiuto di ammetterlo.
E' stato un modo
per rivivere gli amori della mia vita e dei miei sogni, anche quelli che non
racconterò mai a nessuno.
E' stato un modo
per immaginare la maternità che non ho mai vissuto: l'attesa più dolce, forse,
la prima vera felicità per Alba.
Ed alla fine, è
semplicemente una banalissima storia, che appartiene ai lettori e sarà capace
di farsi carne, nella sintonia della condivisione".
Un romanzo che
attraversa passato e presente della protagonista, ammiccando ad un futuro
sempre incerto – come per ogni essere umano – ma a cui bisogna guardare con
fiducia. Lo sa bene l’eroina della storia, che un pezzo di futuro lo porta in
grembo. Una nuova vita vedrà la luce, e vedrà l’amore. Questo sentimento sempre
presente nella scrittura della Romano, come lo è del resto il Salento,
amatissimo dalla scrittrice di origini campane.
E allora
chiediamoci con lei: "Cos’è l’amore? Il calore della sicurezza che accarezza e
non delude?
Oppure la sottile
incertezza che sa infiammarsi di passione, facendo invertire la rotta all’improvviso?".
Articolo pubblicato sul quotidiano on line "Otranto Oggi" il 16/01/2013 e visionabile al seguente indirizzo: